ma può essere vissuta solo guardando in avanti
(Sören Kirkegaard)
Possiamo entrare in una fase Metallo in ogni momento della nostra vita: quando alla sera lasciamo il giorno con tutto ciò che abbiamo vissuto, prima di entrare nella notte governata dall'Elemento Acqua; ogni volta che passiamo da una fase all'altra della nostra esistenza, quando dall'infanzia passiamo alla pubertà, all'adolescenza, all'età adulta e così via... Quando dobbiamo cambiare classe, città, casa, amici, lavoro... Quando un amore finisce...
A volte soffriamo tanto, anche perché resistiamo al cambiamento; ci illudiamo di poter trattenere il tempo e le nostre esperienze, ma tutto cambia, niente resta com'è.
Certo, la sofferenza più grande è quando qualcuno che ci è molto caro, viene a mancare. Il nostro cuore si spezza nell'addio, nulla pare avere più un senso e ci è difficile persino respirare e aprire gli occhi la mattina, senza la forza per affrontare un nuovo giorno.
Nell'Antica Cina i saggi dicevano che il lutto dovrebbe durare 365 giorni, così da portare l'informazione di dolore e di perdita a ognuno dei principali 365 punti di agopuntura.
E' chiaro che non possiamo calcolare e programmare la durata della sofferenza in modo matematico, ma simbolicamente ciò significava che ogni punto del nostro Corpo-Mente-Spirito soffre e deve poter elaborare il lutto.
Piangere per troppo poco tempo, sarebbe illudersi di averlo superato, negandolo.
Piangere per troppo tempo, ci impedirebbe di continuare a vivere.

Dopo che avrà eventualmente realizzato e manifestato la rabbia che prova per ciò che è accaduto.
Un Metallo troppo rigido ci tiene ancorati al passato: non riusciamo a trovare in noi la forza per lasciarlo andare, per continuare ad abbandonarci con fiducia al flusso della vita.
Ma se è vero che il nostro cammino è come una scala, possiamo passare al gradino successivo solo dopo aver lasciato il gradino su cui siamo appoggiati.
Un Metallo in equilibrio ci fa comprendere l'importanza dell'attimo presente, ci spinge a vivere ogni istante pienamente, fino in fondo, proprio per evitare, domani, ogni rimpianto.
Ieri non è altro che un sogno, domani è solo una visione, ma un oggi ben vissuto rende ogni ieri un sogno di felicità e ogni domani una visione di speranza, perciò prestate attenzione a questo giorno!
(Kalidasa)
Amore e gratitudine a tutti!!!
Tutto cambia, niente resta comè! Sante parole Daniela, e come dici resistere a questo flusso rende il tutto ancora più doloroso; non sempre è facile ma quando riesci a lasciarti andare nel flusso degli eventi,tutto ti appare più chiaro e naturale. Negli ultimi anni la mia vita è stata un continuo movimento, cambiamenti e adattamenti come continui traslocchi nella quotidianità e lasciarsi avvolgere con fiducia è stata la mia salvezza psico fisica e spirituale( molto spirituale).anche in questi giorni tutto si muove e cambia in continuazione intorno a me e come la plastilina io mi modifico adattandomi all'evento o al bisogno con una grande velocità, semplicità e serenità...la fiducia e la gioia prendono il posto della paura.Ancora non è arrivato il cambiamento più doloroso, come dicevi tu della perdita di un caro, ti ringrazio x quello che hai scritto a riguardo, nè farò sicuramente tesoro..... un grosso abbraccio in attesa di dartelo di persona. Maddalena
RispondiEliminaHo lavorato su tutto questo il weekend scorso e sono d'accordo al 100%, troppo faticoso portarsi tutto dientro!
RispondiEliminaAggiungo: molto meglio guardare avanti ;) E vivere il momento presente natural...mente!
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