martedì 5 maggio 2020

Visualizzazione per riarmonizzarci

con l'energia dell'Elemento Legno


Proseguendo il discorso sull'Elemento Legno, vi propongo una visualizzazione creativa per riarmonizzare l'energia di questo Elemento, così da potere esprimere al meglio il nostro potere di uomo, il nostro potere di donna, con fermezza ma con gentilezza. Potremo così vedere il nostro prossimo passo, la meta verso cui vogliamo tendere

Nell'era Covid-19 riflessione
su quanto ci può aiutare la Mtc


Cari amici e amiche, la primavera è ormai inoltrata e in questo momento difficile per tutti la Medicina tradizionale cinese può esserci di aiuto con la sua antica saggezza. Per questo vi invio un videomessaggio con riflessioni personali sulla mia esperienza durante la malattia dovuta al Coronavirus che ho attraversato.
https://youtu.be/F6PWlz3RcNg
Molto utili sono gli esercizi di rafforzamento degli Elementi Acqua e Legno che trovate qui https://youtu.be/xQQXdw2SOiw

giovedì 6 novembre 2014

La Voce del Cuore


Alla vigilia dell'incontro di sabato 8 per "La Voce del Cuore", posto qui spunti di riflessione e preparazione alla giornata esperienziale che ci aspetta.


Nel Cuore è la nostra verità profonda, chi siamo, qual è il cammino disegnato per noi su questa Terra.
Il Cuore ci parla continuamente e dal Cuore si esprime la Voce del nostro Bambino Libero.
Possiamo parlare con la Voce del Cuore quando siamo davvero noi stessi, totalmente liberi: liberi di esprimere tutte le nostre emozioni, liberi dai condizionamenti del passato che ancor oggi ci fanno reagire  in determinati modi a ciò che ci accade.
Ascoltare e parlare con la Voce del Cuore significa essere davvero noi stessi fino in fondo,
in armonia con la nostra essenza e con l'Universo.
Possiamo chiedere aiuto alla saggezza antica dei Cinque Elementi e imparare ad ascoltare la loro vibrazione, sempre presente in noi, ma che talvolta non riusciamo più a udire.
In particolare adesso, che l'Autunno ci avvolge, attingeremo all'insegnamento dell'Elemento Metallo che, con la sua spada, ci invita a tagliare i rami secchi della nostra pianta.
Solo facendo pulizia in noi, purificandoci di tutto ciò che non ci appartiene più, possiamo prepararci  a entrare meglio nella ricerca della nostra interiorità, così come ci invita a fare lo Yin dell'Inverno che si avvicina.
La quotidianità che abbiamo vissuto sino a oggi ci ha portati a ricoprirci di strati su strati, subpersonalità su subpersonalità, fino a che la nostra Essenza, il nostro Bambino Libero e Meraviglioso, è stato nascosto alla nostra vista, alla nostra sensibilità.
Solo riconoscendo ciò che siamo ora, potremo, con la guida amorevole del Metallo, togliere, come  su una cipolla, gli strati che si sono accumulati giorno dopo giorno, le abitudini, le consuetudini negative, le aspettative degli altri cui ci siamo adeguati. Riusciremo allora a scoprire la nostra preziosità e quanto noi siamo unici e speciali.

sabato 24 novembre 2012

Emergency


Se sei arrivato fin qui, puoi ben prenderti due minuti di pausa per guardare, al link www.dueminutiperemergency.it la storia di questa organizzazione, e meditare se non valga la pena darvi un tuo contributo e far così parte anche tu della sua storia.

martedì 2 ottobre 2012

Respiro di vita


Ogni cosa vive e respira e il respiro è controllato da Polmone, il Maestro del Qi, che riceve e distribuisce il Qi Celeste.
Senza respiro non può esserci vita. Il primo atto che compiamo, venendo al mondo, è respirare.
L'ultimo gesto, quando lasciamo il corpo, è respirare.
Possiamo restare anche per lunghi periodi senza bere o mangiare, ma non senza respirare.
Ogni respiro ripete l'insegnamento del Metallo che ci dice di lasciare andare il vecchio per fare entrare il nuovo.
Non posso prendere nuova aria, Qi pulito, se prima non ho lasciato andare il Qi congesto, svuotando completamente i miei polmoni.
Ogni respiro mi parla della necessità della separazione, ma anche dell'abbondanza, della vita che continua a entrare in me, perchè dopo un respiro, ne arriva un altro, c'è abbastanza aria per ogni mio respiro e non devo fare nulla di speciale, lasciare solo che accada, perchè il respiro respira da sè.
Posso usare il respiro come un esercizio spirituale, per entrare in profondità.
Inspiro, Prendo...
Divento consapevole della preziosità di questo respiro, questo respiro è unico e speciale, non tornerà mai più, nessun altro respiro sarà come questo...
Medito sulla Forza e sull'Amore del Principio Creatore, sul Qi Celeste che entra in me e mi permette di esistere, portandomi Energia, Luce, Amore, Forza...
Inspiro, Prendo, Mi riempio...
Espiro, Rendo...
Così come ho preso, ora lascio andare, lascio uscire
Posso svuotarmi...
Solo così potrò prendere ancora...
Inspiro... espiro... prendo... rendo...
Tutto il mio Essere respira...
Nulla mi manca...

Amore e Gratitudine a tutti


venerdì 21 settembre 2012

Guardare avanti

La vita può essere compresa solamente guardando all'indietro,
ma può essere vissuta solo guardando in avanti 
(Sören Kirkegaard)



Possiamo entrare in una fase Metallo in ogni momento della nostra vita: quando alla sera lasciamo il giorno con tutto ciò che abbiamo vissuto, prima di entrare nella notte governata dall'Elemento Acqua; ogni volta che passiamo da una fase all'altra della nostra esistenza, quando dall'infanzia passiamo alla pubertà, all'adolescenza, all'età adulta e così via...  Quando dobbiamo cambiare classe, città, casa, amici, lavoro... Quando un amore finisce... 
A volte soffriamo tanto, anche perché resistiamo al cambiamento; ci illudiamo di poter trattenere il tempo e le nostre esperienze, ma tutto cambia, niente resta com'è.
Certo, la sofferenza più grande è quando qualcuno che ci è molto caro, viene a mancare. Il nostro cuore si spezza nell'addio, nulla pare avere più un senso e ci è difficile persino respirare e aprire gli occhi la mattina, senza la forza per affrontare un nuovo giorno.
Nell'Antica Cina i saggi dicevano che il lutto dovrebbe durare 365 giorni, così da portare l'informazione di dolore e di perdita a ognuno dei principali 365 punti di agopuntura.
E' chiaro che non possiamo calcolare e programmare la durata della sofferenza in modo matematico, ma simbolicamente ciò significava che ogni punto del nostro Corpo-Mente-Spirito soffre e deve poter elaborare il lutto.
Piangere per troppo poco tempo, sarebbe illudersi di averlo superato, negandolo.
Piangere per troppo tempo, ci impedirebbe di continuare a vivere.
Quando viene da me una persona che sta ancora soffrendo per una perdita e sento che tutte le sue emozioni sono coperte dalla tristezza più profonda, tratto, con un flusso di agopressione, non solo l'Elemento Metallo, ma anche l'Elemento Legno, controllato dal Metallo, per aiutarlo a trovare nuovamente in sé la forza e la volontà di affrontare il futuro.
Dopo che avrà eventualmente realizzato e manifestato la rabbia che prova per ciò che è accaduto.
Un Metallo troppo rigido ci tiene ancorati al passato: non riusciamo a trovare in noi la forza per lasciarlo andare, per continuare ad abbandonarci con fiducia al flusso della vita. 
Ma se è vero che il nostro cammino è come una scala, possiamo passare al gradino successivo solo dopo aver lasciato il gradino su cui siamo appoggiati.
Un Metallo in equilibrio ci fa comprendere l'importanza dell'attimo presente, ci spinge a vivere ogni istante pienamente, fino in fondo, proprio per evitare, domani, ogni rimpianto.


Ieri non è altro che un sogno, domani è solo una visione, ma un oggi ben vissuto rende ogni ieri un sogno di felicità e ogni domani una visione di speranza, perciò prestate attenzione a questo giorno!
(Kalidasa)

Amore e gratitudine a tutti!!!


giovedì 20 settembre 2012

Lasciar andare

Il 21 settembre inizia l'Autunno, la stagione che per la Medicina tradizionale cinese è legata all'Elemento Metallo.
Dopo l'Estate, momento di massima espansione, in cui lo Yang ha dominato, cominciamo a entrare nello Yin, volgendoci verso l'interno.
Così dovremmo fare anche noi, divenire più introspettivi per fare nostro il messaggio dell'Elemento Metallo che ci dice: "lascia andare il vecchio, per fare entrare il nuovo".
Gli alberi lasciano andare le foglie, che iniziano a cadere.
Così anche noi dovremmo lasciare andare ciò che non ci serve più, che ci appesantisce: vecchi pensieri limitanti, che ci inducono poi a provare emozioni dolorose; vecchi rancori, che inaspriscono e induriscono il nostro cuore; vecchi schemi di comportamento, che ci portano a essere rigidi e giudicanti, a non fluire nel cambiamento ciclico della vita, impedendoci il rinnovamento.
A volte possiamo essere colti da malinconia.
L'Autunno è la stagione che più di ogni altra può farci vivere un senso di perdita. Lasciar andare significa separarsi e la separazione, talvolta, può causare tristezza.
La Tristezza è l'emozione legata al Metallo, ma anche la tristezza è positiva.
E' giusto essere tristi quando ci si separa, quando si perde qualcosa o qualcuno (il dolore che proviamo riconosce e onora il legame che si era costruito).
Un Elemento Metallo in equilibrio ci aiuta a piangere le nostre lacrime sino in fondo, a onorare tutta la nostra tristezza, attraversandola, per poi uscirne e ricominciare.
Ma l'Elemento Metallo ci parla anche della nostra ricchezza, della nostra preziosità interna. Ci insegna a riconoscere quali sono i nostri veri tesori, i nostri talenti, cosa abbiamo raccolto nella nostra vita sino a ora, cosa è giusto tenere e cosa invece non ci è più necessario nel nostro cammino.
Entriamo nello spirito autunnale dell'Elemento Metallo, che ci invita a chiederci: chi sono io davvero? e soprattutto: chi non sono? Cosa appartiene alla mia verità e cosa no? Dove e come posso ancora espandermi per realizzare la meta della mia anima?
Il saggio chiedeva: cosa è più importante il vuoto o il pieno? Solo il vuoto può essere riempito...

Amore e gratitudine a tutti!